28 feb 2017

#AmazingStories ♠ I Nuovi Mostri ♠




Riprendiamo, dietro vostro consiglio, la mia amata rubrica #AmazingStories, frutto di fantastiche esperienze, dirette e non, con quelli lì. 


Si quelli, gli ex alpha. 

Quelli che una volta aprivano la portiera della macchina ed ora ti mandano l'emoticon con il cagnolino che salta e tutti i cuoricini che volano. 
Rigorosamente su Facebook. 
E che quando si spingono oltre è giusto per sfidare le proprie ancestrali paure, ndr il celeberrimo PALO.

Insomma, mi avete chiesto due risate e voglio accontentarvi subito, così me le faccio anche io ripensando a quando ho visto, vissuto, sentito cose che manco la mia faccia eloquente potrebbe esprimere.
Però, riflettendoci, potrebbero creare l'emoticon con la mia faccia da 'ma tuttappost questo qui?'. 




Vabbè, andiamo al sodo.


Voglio presentarvi nuove categorie carine carine.
Guardate che in 365 giorni c'è da uscire pazzi eh, mica roba da poco. 



Il Barman 

È una figura mitologica, esiste dalla notte dei tempi lui. 
E siccome realizza cocktail che, nella sottospecie di materia grigia che si ritrova per riempire la scatola cranica, sono parificabili ad una perfetta divisione dell'atomo, sente un potere enorme.
 Che sia piacente oppure vicino all'immagine del Gobbo di Notre Dame, lui ti guarda in maniera ammiccante e sfoggia le sue capacità di lat(R)in lover attraverso fantasmagorici voli di bicchieri, bottiglie, flûte. 
Poi vabbè, spesso cadono e si rompono e lui fa finta di nulla, ma, nel frattempo, abbiamo assistito al circo senza foraggiare questa pratica incivile.
Cioè, due risate gratis non te le vuoi fare? 
Soprattutto quando poi arriva la domandina fatidica: 'Mi aspetti, finisco alle tre?".
Ma tuttappost? 
E che faccio sto fino alle tre a guardare questa scena di disperazione? 
Ma non voglio stare a casa a guardare i Puffi, per dire? 


L'amico di Facebook

Quando ti arriva la notifica di un messaggio è sicuramente lui. 
Adotta questa tecnica estremamente furba: ti scrive senza sosta, miliardi di domande inutili - la più gettonata è "Dove abiti?"- ti manda gli stramaledetti adesivi che ti imballano il cellulare oppure quel fastidioso pollice blu che speriamo se lo spezzi quanto prima, ti invia una rosa con una poesia presa a cazzo dal Web - ci sta pure roba di Foscolo o Montale ma lui fa copia ed incolla così, senza sapere che quei poveri disgraziati lo stanno maledicendo dall'oltretomba - e BASTA. 
Cioè, lui pubblicamente non esiste. 
Niente. 
Sa tutti i fatti tuoi che ha controllato pure post del 2008, ma non esiste. 
Non un commento, non un like, niente interazioni. 
E se lo elimini dagli amici perché è un essere totalmente inutile, subito se ne accorge e si risente pure, offeso dall'onta subita e dal fatto che sia stato rimosso da Facebook. 
E tutte le poesie si trasformano in parolacce mixate a bestemmie. 
Il classico tipo che incontri faccia a faccia e si spaventa se il piccione si avvicina al tavolino dov'è seduto. 
Lui, non ti puoi sbagliare. 

L'incerto che non se lo può permettere 

Ci sono persone che dovrebbero ringraziare ogni giorno con la faccia a terra quando qualcuno tiene considerazione di ciò che dicono o che fanno. 
Perché sono casi umani irreversibili e non hanno alcuna speranza, in generale.
Non hanno consistenza, bellezza, intelligenza, sarcasmo, educazione, rispetto, spessore, conoscenza delle cose. 
Proprio strictu sensu, sono lo scarto dello scarto del genere umano. 
Eppure, se li conosci, si rivolgono a te dall'alto del piedistallo sul quale immaginano di stare - perché in fondo anche loro sanno di valere molto meno dell'aria fritta - e ti trattano come se ti facessero un favore. 
Loro a te. 
Che se quel giorno tieni na sindrome premestruale, per esempio, e se ne escono con qualche battuta infelice, sei capace pure trascinarli giù dal piedistallo, con la forza. 
E se aggiungi anche la coscia rotta a quell'elenco di negatività di cui sono portatori non sani, il quadro è completo e sono solo da termovalorizzare. 
Ma dico a voi, voi che non avete niente da offrire, ma a cosa aspirate? 
Cioè, ma lo capite che se qualcuno si dovesse avvicinare, per caso, dovreste fare le guerre puniche per non farvelo scappare? 
E invece...

L'uomo dei Test 

C'è gente che mette continuamente alla prova il prossimo, con fare che potrebbe sembrare disinvolto e sereno ma in realtà nasconde un pauroso intrigo da telenovelas sudamericane.
Testa ogni risposta, il tono, l'atteggiamento, il come. 
Le domande, che potrebbero sembrare innocenti curiosità, sono studiatissime a tavolino, con una precisione che manco una calibro 38 Special. 
È tutto un quiz, ti pare di stare con le cuffie in testa pronta a rispondere al super domandone. 
Che poi, se sbagli, la domanda ti viene riproposta in 2658 modi diversi fino a quando non ottiene la risposta che ha in mente lui. 
Eccert, alla fine uno, per stanchezza, cede.
Pure perché non ti tollera proprio più, caro mio. 
Sei un fastidio costante. 
Da bloccare. 
Lo capisci? 

L'indefinito 

Ci sono uomini che non sanno prendere decisioni in fatto di sentimenti. 
Non so capaci da soli. 
E quindi cosa fanno? Si affidano alla consulenza degli amici. 
Di quali amici? 
Di quelli che, ovviamente, non vedono una femmina da 15/20 anni ma dispensano consigli come se la sapessero lunga.
'Devi fare così per attirare la sua attenzione, altrimenti sei scontato'. 
'Devi dire questo per farla ingrippare, altrimenti si scoccia'. 
'Devi fare i tira e molla per renderti interessante, altrimenti sei uno tra tanti'.
Mó mi domando e dico: ma se questi seduttori nati che dispensano consigli e spiegano tecniche e tattiche d'approccio fossero così in gamba, non sarebbero accoppiati loro per primi?. 
Cioè, voi che pendete dalle labbra di questi qui, due domande manco ve le fate, no?
Non ci arrivate a capire che sparano na serie di bestialità senza fine e senza senso? 
E quando mettete in pratica questi fantomatici consigli, non ve ne tornate a casa con una mano avanti e l'altra dietro? 
Meditate...


Il finto interessato 

Esistono soggetti dotati di un'insicurezza patologica. 

Cioè, invece di spendere in giro tra risvoltini, ristorantini e parrucchierini, dovrebbero conservare i soldini e farsi curare bene bene da un dottore della testa. 
Uno in gamba, rinomato per i miracoli. Non uno qualsiasi. 
Perché questi qui, pur di sentirsi 'tuttappost' si autocelebrano come se fossero personalità di rilievo nel mondo.
Che ne so, un grande oratore, un ingegnere nucleare, un neurochirurgo che opera in laparoscopia. 

Poi vai a controllare un po' i natali del tizio e non trovi nulla di tutto ciò. 
Un anonimo qualsiasi che si disegna come uomo di potere perché immagina di essere così. 
E lo guardate mentre inventa storie fantascientifiche sulla sua vita - che trascorre per il 99% del tempo a girarsi i pollici. 
Il classico soggetto che induce sentimenti misti di pena/tenerezza perché non sa fare altro che descrivere il suo utopico io. 

E non è interessato a voi, ve lo potete proprio scordare dato che l'unico ruolo che rivestite è quello di tramite tra il suo mondo inesistente e la - triste e difficile - realtà delle cose.
Povero cuore...



Il sarcastico

Ecco, questo qui è proprio un ebete, senza mezzi termini. 
Lo è perché pensa di poter provocare, con battute infelici e prive di ironia, la donna a cui è assai interessato. 
La situazione è questa. 
Lui è interessato, lei non lo considera proprio, lui si incazza perché non è riuscito a suscitare interesse o curiosità - sempre le famose due domande da porsi, senza presunzione che non ne abbiamo bisogno - lui inizia a diventare fastidioso lanciando provocazioni continuamente. 
Sperando di essere calcolato, di ferire, di colpire, di far arrabbiare. 
Tutto ciò non accade e quindi ne pagano le conseguenze fegato e sistema nervoso. 
Non siete simpatici così, siete un repellente per zanzare tigre il 13 agosto. 


La morte 

'Che ne pensi di me? 
Ti piaccio? 
Sto bene così? 
Hai mai trovato una persona più interessante di me? 
Hai mai visto un paio di occhi più profondi dei miei? 
Ti sembro in gamba vero? 
Perché non mi hai scritto? 
E neanche ti degni di chiamarmi? 
E quanti figli vuoi? 
Mica non ti vuoi sposare? 
Lo sai che ho tante persone con cui parlare ma ho scelto te? 

Ma quando ti ingurgita il terreno, mi domando io? 
Quando? Prima di subito, si?

Credetemi, incontrare persone 'equilibratamente equilibrate' è tanto difficile. 
E lo è ancora di più se devi fare sta gavetta infernale. 
Ed invece il fato, che non si è ancora capito come funzioni, si accanisce e te li fa incontrare TUTTI, senza pietà. 

La cosa strana è che, fisicamente, sto fato non si è fatto mai vedere.
Non vi sembra un'inquietante coincidenza?  

Seeeeeeee You - con grosse probabilità dal carcere femminile di Pozzuoli - Ale..

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